Getrag 5 marce Mini-BMW GS5-52, analisi e problemi
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INTRODUZIONE
In questo approfondimento parliamo del cambio manuale Getrag a 5 marce GS5-52, montato sulle Mini R50 restyling dal giugno 2004 fino al 2006, prima dell’arrivo della nuova generazione R56.
Questo cambio ha segnato l’inizio della nostra attività: è stato il primo che abbiamo revisionato e rappresenta per noi un punto di partenza importante, da cui ci siamo poi evoluti nel tempo fino a trattare ogni tipologia di cambio, incluso l’automatico.
Il GS5-52 venne introdotto da Mini per sostituire il precedente cambio “Midlands”, di derivazione Rover, che aveva mostrato diversi problemi. Getrag progettò questo nuovo modello con l’intento di risolvere i difetti precedenti, ma in realtà emersero anche in questo caso diverse criticità, seppur di natura diversa. Una delle particolarità del cambio è la retromarcia sempre ingranata, che genera la caratteristica rumorosità anche a vettura in folle.
Uno dei problemi ricorrenti riguarda la lubrificazione: ad esempio, in un caso specifico, un cambio revisionato da noi aveva subito un danno alla quinta marcia a causa di un livello d’olio insufficiente. La quinta, essendo esterna, non si lubrifica bene se il livello dell’olio è troppo basso, portando a gravi danni ai cuscinetti e ai sincronizzatori. Questo episodio ha evidenziato l’importanza della lubrificazione corretta e della verifica del montaggio da parte dell’installatore.
PROBLEMI
Durante la nostra esperienza, abbiamo catalogato e risolto numerosi problemi tipici del GS5-52. Il primo e più rilevante riguarda il pignone di trasmissione, la cui cementazione tende a saltare via, generando rumore in marcia. Abbiamo lavorato a lungo su questo difetto e oggi installiamo esclusivamente pignoni originali Getrag, più robusti rispetto ai precedenti.
Un altro difetto ricorrente coinvolge la seconda marcia, i cui sincronizzatori o scorrevoli si danneggiano facilmente. Nei nostri interventi, li sostituiamo sempre con ricambi nuovi. Le viti del differenziale, in alcuni esemplari, si svitano da sole col tempo, causando perdite d’olio e possibili rotture: anche in questo caso, adottiamo viti modificate che evitano completamente il problema.
Altri difetti diffusi includono la retromarcia non sincronizzata, che può “grattare” all’innesto, specialmente se non si effettua prima una manovra correttiva (innestare la prima e poi la retro).
Le forcelle in alluminio possono usurarsi, generando gioco nella leva del cambio.
Anche i satelliti del differenziale sono fragili, soprattutto considerando che la Mini, pur essendo una citycar, montava cerchi di grandi dimensioni, con conseguente stress meccanico del differenziale
In alcuni casi estremi, se si ignorano i rumori e si continua ad usare la vettura si possono provocare danni gravi: il pignone può usurarsi anche di 7-8 mm, fino a rompersi e forare la campana del cambio. Inoltre, capita che si danneggino altri cuscinetti, o che la bronzina della retromarcia, girando continuamente, aumenti la rumorosità nel tempo.
NOTA IMPORTANTE
Non eseguiamo la revisione di cambi già aperti, perché spesso troviamo modifiche errate, alberi smontati in modo scorretto o denti scheggiati. In passato ricevevamo cambi in condizioni pessime, con ad esempio pignoni torniti o campane modificate, che non potevamo più recuperare. Fortunatamente oggi disponiamo dei ricambi originali e possiamo intervenire in sicurezza.
Abbiamo scelto di dedicare una rubrica alla Mini prima serie, per offrire contenuti utili a chi si avvicina a queste vetture, oggi diventate d’epoca. Questo cambio rappresenta le nostre origini e ancora oggi lo revisioniamo con passione, attenzione e competenza.