QUALE CAMBIO SCEGLIERE PER LA TUA AUTO?
Analisi delle varie tipologie di trasmissioni automotive
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Nel nostro lavoro ci capita spesso di ricevere domande sulla manutenzione del cambio DSG a 7 marce DQ200 (codice 0AM), in particolare sulla necessità o meno di eseguire tagliandi specifici per i cambi automatici.
Questo cambio, a differenza di quelli con frizioni a bagno d’olio o con convertitore di coppia, utilizza frizioni a secco e utilizza due distinti oli: uno per la parte meccanica e uno per la meccatronica.
La parte meccanica è assimilabile a un cambio manuale, quindi non necessita di una manutenzione frequente. L’olio presente in questo circuito, circa 1,7 litri, serve solo a lubrificare ingranaggi e sincronizzatori, ed è poco sollecitato rispetto all’olio di altri tipi di cambi: si può sostituire dopo molti chilometri o in occasione di lavori come la sostituzione della frizione.
La meccatronica ha invece un proprio circuito idraulico con circa un litro di olio verde con specifiche Volkswagen, e anche in questo caso il cambio dell’olio è considerato poco utile, poiché i problemi tipici di questa unità sono di natura elettronica o legati all’idraulica interna.
In sostanza, cambiare l’olio della meccatronica non fa male, ma non risolve eventuali problemi. In questo tipo di trasmissione, se si verifica un guasto, spesso è necessario intervenire direttamente sulla meccatronica stessa o procedere alla revisione completa del cambio.
Le stesse considerazioni valgono per altri cambi a doppia frizione a secco utilizzati su piccole cilindrate da Renault (EDC Getrag), Fiat o Alfa Romeo (TCT), che condividono una struttura simile e analoghi criteri di manutenzione.
La nostra esperienza conferma che, per questo tipo di cambi, la manutenzione ha senso se contestualizzata e svolta in base all’effettiva usura.