Un cambio ideale per i SUV!
Analisi cambio Aisin TR80 gruppo VW

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PRESENTAZIONE
Ci occupiamo spesso di trasmissioni automatiche e, tra i numerosi modelli che analizziamo, il cambio Aisin TR80 merita un posto d’onore. Si tratta di un robusto cambio a otto marce, utilizzato su vetture del gruppo Volkswagen e Porsche (come Cayenne, Touareg, Audi Q7 di seconda generazione sino ad alcune versioni di Panamera). Questo progetto si distingue per la solidità costruttiva, in particolare grazie alla presenza di cesti frizione in acciaio e di un convertitore di coppia capace di gestire coppie motore molto elevate, fino a circa 850 Nm.
Inoltre, la campana di attacco motore separata dal corpo del cambio rende più versatile la produzione e l’adattamento a diversi propulsori, mantenendo invariata la struttura principale del cambio stesso.

PROBLEMI
Nel complesso, il TR80 presenta pochissimi difetti. Il principale, quando si manifesta, è legato al gruppo valvole: un’eventuale mancanza di manutenzione o l’uso della vettura con olio esausto nel cambio possono provocare un’usura più rapida delle valvole a cassetto. In questi casi, si possono verificare strappi in cambiata (specialmente tra la quarta e la sesta marcia) o l’accensione di spie d’errore a cruscotto. Su motorizzazioni molto potenti, come il Porsche Cayenne 4.2 TDI, un’eventuale mappatura estrema del motore può superare la soglia di coppia gestibile dal cambio, causando comportamenti anomali e accelerando l’usura interna delle frizioni. Tuttavia, con una corretta manutenzione e utilizzando un olio di qualità, si registrano casi di TR80 che arrivano a 300.000 km o più senza problemi significativi.

CONSIGLI
Consigliamo di acquistare auto dotate di questo cambio verificando sempre il chilometraggio reale e, soprattutto, lo storico dei tagliandi: un cambio che non ha subito regolari sostituzioni dell’olio può presentare un’usura precoce del gruppo valvole. Se il veicolo si aggira intorno ai 120.000-140.000 km e si ha la certezza di una buona manutenzione, è sufficiente un lavaggio completo del cambio e la sostituzione del filtro per garantire ancora migliaia di chilometri in tranquillità. Il TR80 si presta molto bene anche a chi deve trainare roulotte o barche, grazie a una robustezza notevole e a un’omologazione di traino che spesso raggiunge le tre tonnellate e mezzo.

CURIOSITÀ
Le versioni più recenti di Audi Q7 e Touareg hanno abbandonato il TR80 in favore di altre trasmissioni, come lo ZF a otto marce con ripartitore integrato. Sembra che i motivi siano legati ai costi produttivi e a un design più compatto, seppur con una vocazione leggermente meno “fuoristradistica” rispetto alla soluzione “vecchio stile” adottata dal TR80, che montava un ripartitore di coppia separato.
Secondo la nostra esperienza, questo cambio rappresenta una scelta affidabile per chi cerca prestazioni, fluidità e robustezza, specialmente su SUV che possono essere impiegati sia su strada sia in situazioni off-road più impegnative. Siamo convinti che, con una manutenzione regolare, il TR80 possa durare a lungo, conservando un eccellente livello di efficienza e rispondendo egregiamente alle sollecitazioni di chi ama sfruttare a fondo il proprio veicolo.