ZF8HP su BMW! Cambio super affidabile !!

INTRODUZIONE
Abbiamo deciso di approfondire il funzionamento e l’affidabilità del cambio automatico ZF 8HP montato su vetture del gruppo BMW, dopo il grande interesse suscitato dal nostro precedente video sull’unità montata su Alfa Romeo. Questo cambio è stato introdotto da BMW già nel 2008-2009 sulla Serie 5 GT ed è diventato rapidamente uno standard, rimanendo in produzione con continui aggiornamenti. Oggi rappresenta una delle soluzioni più riuscite della ZF, adottata in molte varianti (8HP45, 8HP50, 8HP70, 8HP75) in funzione della coppia da gestire.
Anche in ambito ibrido, alcune versioni integrano un motore elettrico al posto del convertitore di coppia. Per noi resta uno degli ultimi cambi longitudinali di successo prima dell’avvento definitivo dell’elettrico.

COME FUNZIONA
Il cambio ZF 8HP è un cambio automatico a convertitore di coppia con struttura longitudinale. A seconda della versione, gestisce coppie da 450 a 750 Nm. Il convertitore integra il sistema lock-up per evitare perdite di rendimento e migliorare i consumi. All’interno troviamo la pompa con catena, l’albero primario con cesti frizione in alluminio e la meccatronica, ovvero un modulo integrato che unisce elettrovalvole, sensori e centralina di controllo.
Le versioni più recenti includono anche sistemi start&stop con accumulatore di pressione per partenze rapide. La coppa dell’olio è in plastica con filtro integrato e guarnizioni OR, e viene normalmente sostituita durante il tagliando.

CURIOSITÀ
Una curiosità utile: con il cambio dotato di joystick elettronico, se la vettura resta bloccata in parking, si deve agire manualmente su una vite esagonale sotto al cambio per poterla mettere in folle. Inoltre, il cambio ZF 8HP è stato tra i primi a permettere il passaggio dal selettore meccanico al joystick, grazie alla gestione completamente elettronica del PRND.

PROBLEMI
Nonostante la sua robustezza, anche l’8HP ha i suoi punti deboli. Alcuni modelli di BMW X5 biturbo hanno sofferto la rottura della campana del cambio per colpa di contraccolpi da alberi di trasmissione difettosi, problema poi risolto. I modelli più piccoli (8HP45/50), montati su 2.0 diesel e benzina, risultano meno resistenti rispetto agli 8HP70/75 delle versioni 3.0 a sei cilindri.
Tra i sintomi comuni segnaliamo strappi in salita, sfollate, perdite di pressione interne, vibrazioni causate dal convertitore di coppia e problemi allo scambiatore di calore. Fondamentale è controllare che non vi siano perdite d’olio: una perdita lenta può abbassare il livello senza sintomi immediati, bruciando il cambio nel tempo.

CONCLUSIONI

Riteniamo che il cambio ZF 8HP sia tra i migliori mai costruiti, specialmente nelle versioni 70 e 75
.
È veloce, affidabile, ben mappato e piacevole da usare anche con i paddle. Sulle BMW più potenti è una vera garanzia di durata, soprattutto se viene eseguita la manutenzione ogni 50.000 km, con sostituzione della coppa e controllo delle tenute. In alcuni casi, come sulla Serie 1 con motori meno potenti abbinati a cambi sovradimensionati, la longevità può essere eccezionale.
Per noi rimane un cambio di riferimento, consigliatissimo a chi cerca affidabilità e prestazioni.